fbpx

Strategie per sopravvivere ai destabilizzatori seriali

Donatella <b>Sciarra

Donatella Sciarra

Capita di incontrare persone che vuoi per ignoranza vuoi per invidia o anche per il solo modo di essere, cercano in tutti i modi di farci credere che siamo sbagliati e che le nostre scelte son fallimentari.Se raccontiamo il nostro obiettivo con entusiasmo e grinta, restano ad ascoltarti per 1 minuto dopodiché vanno giù con tutti i personali punti di vista che includono le loro convinzioni, le paure, i fallimenti e la personalissima visione soggettiva del mondo.Fanno di tutto per sminuirne l’importanza del nostro impegno e perseveranza fino a metterci davanti una serie di difficoltà e criticità.Queste persone rallentano il nostro processo di evoluzione e ci confondono fino ad installarci il dubbio.E’ tipico di queste persone l’atteggiamento negativo e pessimista, la totale assenza di un ascolto attivo, e la facilità di esser sempre sul giudizio.Ed ora che sai le caratteristiche di un Destabilizzatore seriale, e capito che lasciare che le sue parole e le sue convinzioni, inquinino il tuo percorso verso l’obiettivo, ti svelo la strategia per evitare che un aurea di pessimismo ed ansia, avvolgano la tua persona, compromettendo il tuo obiettivo.

LA STRATEGIA

Quando sai di dover incontrare questo tipo di persona, nei primi 20 secondi la lasci parlare dopodiché poni una domanda che spiazzi.La mia preferita è:Capisco il tuo punto di vista e mi piacerebbe sapere…  >>TU COME STAI??>>Prova e scopri la reazione e se vuoi fammi sapere il risultato.Le domande giuste sono le migliori alleate!! “Dobbiamo sempre credere in chi siamo.Non importa nient’altro”.#RestainAscoltoDonatella 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri di più

Altro dal mio Blog

Assenze

Non si va a vivere insieme per salvare le apparenze. Non ci si sposa solo per i figli. Non si resta insieme per riprova sociale.

Le regole della felicità

Il primo passo per comprendere la scienza dell’essere felici è la capacità di riprendersi da fallimenti. La resilienza è alla base del successo dopo un

“Dove stai andando?”

“Conosco solo una strada per tornare da me. Tutto inizia chiudendo gli occhi. La strada è quella fatta da note musicali che a ritmo lento

Richiedi il Servizio