fbpx
Donatella <b>Sciarra

Donatella Sciarra

Elogio ai piedi che spesso dimentichiamo persino di avere ma che se ci pensi, sono la parte più importante di noi…

“Perché reggono l’intero peso.
Perché sanno tenersi su appoggi e appigli minimi.
Perché sanno correre sugli scogli e neanche i cavalli lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la parte più prigioniera di un corpo incarcerato. E chi esce dopo molti anni deve imparare di nuovo a camminare in linea retta.
Perché sanno saltare, e non è colpa loro se più in alto nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle strade come muli e fare una siepe davanti al cancello di una fabbrica.
Perché sanno giocare con la palla e sanno nuotare.
Perché per qualche popolo pratico erano unità di misura.
Perché quelli di donna facevano friggere i versi di Pushkin.
Perché gli antichi li amavano e per prima cura di ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno pregare dondolandosi davanti a un muro o ripiegati indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò come fanno a correre contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il meraviglioso tango, il croccante tip-tap, la ruffiana tarantella.
Perché non sanno accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati crocefissi.
Perché anche quando si vorrebbe assestarli nel sedere di qualcuno, viene scrupolo che il bersaglio non meriti l’appoggio.
Perché, come le capre, amano il sale.
Perché non hanno fretta di nascere, però poi quando arriva il punto di morire scalciano in nome del corpo contro la morte.


Erri De Luca

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri di più

Altro dal mio Blog

Assenze

Non si va a vivere insieme per salvare le apparenze. Non ci si sposa solo per i figli. Non si resta insieme per riprova sociale.

Le regole della felicità

Il primo passo per comprendere la scienza dell’essere felici è la capacità di riprendersi da fallimenti. La resilienza è alla base del successo dopo un

“Dove stai andando?”

“Conosco solo una strada per tornare da me. Tutto inizia chiudendo gli occhi. La strada è quella fatta da note musicali che a ritmo lento

Richiedi il Servizio